Area Privata

Sostegni-bis: nuovi contributi a fondo perduto,

  nicola.parrinello
  21 Mag, 2021
  0 commenti
Letto 12 volte

Sostegni BIS

DECRETO SOSTEGNI-BIS: le MISURE FISCALI

 

Il decreto “Sostegni-bis” introduce un contributo a fondo perduto, a favore di tutti i soggetti che:

  • hanno la partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del decreto; e che
  • presentano istanza e ottengono il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n.41); e
  • non abbiano indebitamente percepito o che non abbiano restituito tale contributo fiscale.
  •  

PRIMA IPOTESI: APPLICAZIONE DELLE REGOLE DEL DECRETO “SOSTEGNI” (D.L. 41/2021)

I beneficiari sono i soggetti cui spetta il contributo a fondo perduto previsto dall’art. 1del decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n. 41); il contributo spetta nella misura del 100% del contributo previsto dal richiamato art. 1 del decreto “Sostegni”. Non è necessario presentare un’ulteriore istanza da parte dei beneficiari del contributo previsto dal decreto “Sostegni”.

 

SECONDA IPOTESI: PERDITE DI FATTURATO (CRITERIO ALTERNATIVO AL PRECEDENTE)

In alternativa, il decreto “Sostegni-bis” prevede un contributo a fondo perduto a favore dei titolari di partita Iva residenti in Italia che nel secondo periodo d’imposta antecedente l’entrata in vigore del provvedimento:

  • non abbiano registrato ricavi superiori ai 10 milioni di euro; e
  • abbiano subìto una perdita del fatturato (e dei corrispettivi) medio mensile di almeno il 30% nel periodo compreso dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto al periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.

L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato in misura pari all’importo ottenuto applicando la seguente percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020:

  • 60% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a 100mila euro;
  • 50% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 100mila euro e fino a 400mila euro;
  • 40% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 30% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

L’importo del contributo non può comunque essere superiore a 150mila euro.

 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per supportare funzionalità tecniche che migliorano la tua esperienza utente.

Usiamo anche servizi di analisi e pubblicità. Per annullare la registrazione clicca ulteriori informazioni